Le squadre continuano a migliorarsi sia sul campo che fuori dal campo, lavorando per aumentare la visibilità e l’attrattiva del calcio femminile. Caschi il mondo, il riscaldamento dei tedeschi comincia con tre giri di campo di corsa lenta. Buon prezzo, qualità dei tessuti e semplicità risultano essere le caratteristiche più apprezzate da chi questo prodotto lo ha acquistato e recensito. Questa è una voce di qualità. Non solo: «Un’altra causa che può scatenare una lesione nei primi momenti della partita, è psicologica. Già attiva nei primi anni del ‘900 e addirittura a fine ottocento quando nell’area dello Stretto proliferavano varie formazioni locali influenzate dagli scambi commerciali portuali con elementi di altre nazionalità spesso marinai o militari, tuttavia senza essere inquadrati in forma di associazionismo in quanto poche erano quelle società che partecipavano a campionati federali o comunque preferivano incontrarsi in partite amichevoli tra giovani del luogo e di città viciniori. La maggioranza dei team italiani tra la fine dei ’60 e i primi ‘70 usava numeri senza personalità: Milan e Inter ricorrevano a delle font molto condensate, che oggi potrebbero ricordare l’Impact. La lesione nei primi momenti di partita sicuramente non è dovuta a un muscolo che va in fatica e quindi si rompe, ma è dovuta a qualcos’altro.
«A un preparatore atletico, o comunque al nostro staff, preoccupa molto di più l’infortunio nella fase finale della partita. In Italia c’è la concezione che io preparatore atletico devo farti lavorare. Fuori dal Grande Fratello c’è il mondo reale. Invece noi abbiamo cercato – e ci siamo riusciti alla grande – di responsabilizzare i giocatori. Non tanto con i giocatori. Un dato inferiore ad anni in cui ho lavorato altrove, e sono anni in cui abbiamo avuto pochissime lesioni muscolari pur lavorando con giocatori molto problematici come ad esempio Robben e Ribery che sono molto fragili, inclini agli infortuni per mille motivi». Il contratto con il neo tecnico canarino prevede la durata di due anni. Il torneo amichevole si chiuse con due sconfitte dei boliviani, con il medesimo punteggio (2-0). Nelle eliminatorie i risultati dei boliviani furono molto deludenti: in trasferta furono persi tutti gli incontri e a La Paz furono centrate solo due vittorie, contro il Perù e il Cile. Può avere buon senso, quindi provare a non fare danni, ma non può avere le conoscenze dei professionisti. Faccio un esempio: “mi sono allenato tanto, ho dormito male, ho la schiena che non è allineata, vado a fare un movimento estremo, eccentrico, e mi stiro.
Se avessi avuto in quel momento la schiena perfetta, la postura perfetta, non mi sarei stirato. Che può essere un problema biomeccanico o un problema di postura alterata. Un calciatore di cui si parla molto è Mario Balotelli: per essere forte è forte, ma non tutti lo amano. Ed è quella relativa agli infortuni muscolari, soprattutto a freddo: Verdi, Mario Rui, Hamsik, Insigne. Ogni calciatore ha una scheda di prevenzione personalizzata, scheda che ovviamente cambia anche in funzione della stagione, siti maglie calcio thai affidabili degli infortuni eccetera. Essa si configura come una ricerca visiva della posizione, da parte dei difendenti, dei loro diretti avversari (ad esempio gli avversari su lato debole o dietro le spalle) per poter eseguire una marcatura più efficace ed evitare la ricezione o anticipo degli attaccanti stessi. Uno degli ultimi è Vidgo, un servizio di streaming rivolto agli appassionati di sport. Macron è leader nelle sponsorizzazioni tecniche fornendo abbigliamento a oltre 60 top club in diversi sport.
Note: Nella ripresa le squadre si ripresentano in campo con diversi sostituti. Dopo la fondazione, nel 1959, della Federazione calcistica del Camerun, la nazionale di calcio del Camerun esordì ufficialmente in campo internazionale il 13 aprile 1960, anno dell’indipendenza del paese. Il calciatore arriva al campo alle 9-9.30, fa colazione e inizia la sua routine. Il primo botto di Iker Casillas su Facebook è stato l’ormai famoso bacio con la fidanzata-giornalista Sara Carbonero dopo la vittoria in finale ai Mondiali 2010. Nelle ultime settimane ha fatto scalpore la sua risposte alle presunte liti nello spogliatoio del Real Madrid con Josè Mourinho e Cristiano Ronaldo. È una figura che in Italia viene usata poco, ma che a noi piacerebbe inserire nello staff nei prossimi anni». Le schede sono esposte in palestra e ogni mattina siamo lì, in due, a guidare il giocatore nei suoi esercizi. Dopodiché c’è una preparazione all’allenamento, che viene svolta in palestra. E qui c’è un altro rumore di fondo che accompagna la preparazione atletica del Napoli. Ed è una preparazione su cui abbiamo lavorato tantissimo. Pensiamo a Verdi lo scorso anno a Napoli fischiato da tutto lo stadio, dopo pochi minuti si infortunò.