Al giorno d’oggi le società di calcio si comportano da brand perché lo sono in pieno, e quindi quello che vestono è anche quello che vendono. Come con qualsiasi vitamina o minerale, alcune condizioni possono giustificare un’assunzione maggiore o minore di calcio al giorno. Scesi a Torino il giorno dopo. Liedholm ottenne immediatamente buoni risultati, vincendo due Coppe Italia consecutive dove superò, in entrambe le finali, il Torino ai tiri di rigore. Europa League, da cui esce sconfitta ai tiri di rigore. Nonostante il vantaggio di giocare in casa, la squadra non riuscì a imporsi sul Liverpool: dopo i tempi supplementari chiusi sul punteggio di 1-1, la Lupa perse il trofeo ai tiri di rigore a causa degli errori dal dischetto di Bruno Conti e Francesco Graziani che portarono il punteggio sul 4-2 per la compagine inglese. Foschi, seguendo le direttive della Carta di Viareggio, riuscì nell’intento di creare un’unica squadra potenzialmente più competitiva. Il percorso che portò all’istituzione della compagine giallorossa fu intrapreso dal segretario della federazione romana del Partito Nazionale Fascista (PNF) Italo Foschi, all’epoca anche membro del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e presidente della Fortitudo, e dall’onorevole Ulisse Igliori, membro del direttorio nazionale del PNF e presidente dell’Alba.
A dispetto di ciò la compagine attraversò una grave crisi finanziaria, dovuta a campagne acquisti onerose non seguite da risultati calcistici di pari livello; nel 1964 questo non permise il pagamento degli stipendi ai giocatori. Nei primi anni 1930 la Magica era presieduta da Renato Sacerdoti, ex dirigente del Roman che aveva garantito il capitale economico necessario all’allestimento del nuovo club; la sua prima presidenza terminò nel 1935, anno in cui, poiché ebreo, venne fatto vittima di campagne di stampa ed in seguito arrestato e mandato al confino. Negli anni 2000 la Roma è giunta sei volte seconda in campionato, e sotto la guida di Luciano Spalletti ha vinto due Coppe Italia consecutive (2006-2007 e 2007-2008), entrambe in finale contro l’Inter, e la Supercoppa italiana 2007, sempre contro i Nerazzurri. Nel 1946 venne ammessa provvisoriamente nel girone A della Serie B per aver sfiorato la promozione nel 1943, anno dell’interruzione dei tornei per la seconda guerra mondiale. Finale di Coppa dei Campioni (1ª partecipazione). 1935-1936 – Ottavi di finale di Coppa Italia (1ª partecipazione).
1975-1976 – Ottavi di finale di Coppa UEFA (1ª partecipazione). Finale di Coppa di Lega Italo-Inglese (1ª partecipazione). 1970-1971 – Vince il Trofeo Nazionale di Lega Armando Picchi (1º titolo). Gli anni 1940 si conclusero con due campionati travagliati, nei quali la squadra si salvò dalla retrocessione nelle ultime giornate, finendo anche al centro di polemiche per il cosiddetto «Caso Pera», dal nome dell’arbitro che aveva diretto l’incontro Roma-Novara della Serie A 1949-1950 (terminata 2-1 per i padroni di casa), nel quale il direttore di gara venne accusato di avere favorito la Lupa: a seguito delle contestazioni dei Gaudenziani, la Lega Calcio nel giugno 1950 decise dapprima di sospendere il risultato della partita, e successivamente di confermare la vittoria della Magica. Nel 1952 Sacerdoti venne richiamato alla presidenza della società; la squadra fu affidata a Giuseppe «Gipo» Viani, che riuscì subito a farla risalire in massima serie, ottenendo la prima posizione in Serie B e aggiudicandosi così l’unico posto utile per la promozione. Due mesi dopo la vittoria del terzo tricolore, la Lupa conquistò anche la sua prima Supercoppa italiana, personalizzazione maglie calcio superando la Fiorentina.
L’ultimo utilizzo di questa prima divisa fu l’11 novembre 2011, per l’amichevole di Breslavia con i padroni di casa della Polonia. Il 5 giugno 2013 la squadra è affidata a Maurizio Braghin che dopo uno sfortunato inizio di campionato viene sostituito il 6 novembre da Gian Marco Remondina, che da giocatore aveva fatto parte della squadra vincitrice della Coppa Italia nel 1983, terminando la stagione al 12º posto. Ciò, tuttavia, non è sufficiente per salvarsi: con tre sconfitte consecutive nelle ultime tre partite i granata chiudono la stagione quartultimi con 44 punti e dopo 4 permanenze in Serie B la squadra retrocede direttamente in Serie C, senza nemmeno disputare i play-out (non disputati giacché il distacco dalla quintultima classificata, la Ternana, è superiore di 5 punti). Al termine della stagione 2010-2011 la Magica è stata ceduta a un gruppo di imprenditori statunitensi guidato inizialmente da Thomas DiBenedetto e poi da James Pallotta, i cui migliori risultati sono tre secondi posti e una semifinale di Champions League. Nel 1993 la società venne acquistata da Franco Sensi, che rinforzò la squadra, mancando tuttavia di ottenere, nell’immediato, risultati di rilievo.