Per la stagione sportiva 2017/18 Blu Hotels e SSC Napoli hanno rinnovato la consolidata partnership, in cui il team di Sarri, al momento secondo in classifica a due punti dalla Juventus, sta portando avanti un campionato straordinario, esprimendo quello che viene definito dai massimi esperti internazionali il calcio più bello d’Europa, ed è protagonista di un’avvincente lotta per il tricolore contro i bianconeri guidati dallo scatenato Dybala. La nazionale alpina si qualifica anche per il campionato del mondo 1982, e qui Schachner gioca tutte e cinque le gare da titolare: segna 2 reti nelle vittorie iniziali contro Cile e Algeria del primo turno a gruppi. Nello specifico, maglia del milan rappresentò una vere e propria novità la pratica – introdotta nella stagione 1990-1991 – di realizzare una versione dedicata delle divise da utilizzare nelle competizioni internazionali o nelle coppe nazionali. Un’ampia fascia bianca, che sul retro si restringeva in prossimità del collo, copriva le spalle e la parte superiore delle maniche, dove terminava con gli angoli smussati. La tenuta da trasferta del Napoli è tradizionalmente inversa a quella casalinga: maglia bianca, pantaloncini azzurri e calzerotti bianchi. Il colletto a girocollo – di due colori, blu in basso, bianco in alto – aveva un ampio taglio anteriore e abbottonatura a bottone unico, con paramontura in blu; sul retro, al di sotto del colletto, in bianco, compariva la scritta SSC NAPOLI.
Il girocollo ha un orlo blu navy, che sul retro, presenta un piccolo taglio a «V». La nuova jersey, ovviamente azzurra, aveva dettagli blu navy, quali orli del collo a «V» e delle mezze maniche, un’ampia striscia orizzontale su entrambe le spalle, una sottile striscia verticale sui fianchi nella giunzione tra fronte e retro del corpino. Sui fianchi, nella giunzione tra fronte e retro del corpino, era inserita una sottile striscia bianca. Da queste ultime si estendevano, lungo la giunzione tra retro del corpino e manica «Raglan», due strisce bianche, che terminavano a punta. I calzettoni azzurri avevano logo del club e, in alto, un rigo blu, che avvolgeva fronte e retro lasciando scoperti i lati esterni e interni. Completano la divisa i calzoncini a tinta unita (bianchi o azzurri) – muniti di logo societario (a destra) e numero di maglia (a sinistra) – e calzettoni azzurri (con logo del club sul fronte e risvolti bianchi). Lo sfondo della maglia reca in trama il logo del club in serie, che si alterna a un motivo a zigzag; invece, la patch del logo del club, collocata sulla sinistra, è caratterizzata da un effetto 3D. Sul retro, alla base del collo, in bianco, è presente il wordmark del club, introdotto nel 2024. Completano la divisa, calzoncini bianchi (o azzurri), che presentano un inserto triangolare su ogni lato e il logo del club sulla destra, e calzettoni azzurri con risvolto cerchiato da due strisce bianche e logo del club impresso sulla parte anteriore.
Il corpino, azzurro, presenta sullo sfondo una trama costituita da una versione semplificata del logo del club, mentre, posteriormente, in alto al centro, è riportata la sigla SSCN in bianco. Il rimanente dei fianchi, il retro del corpino, le mezze maniche e le maniche lunghe (entrambe con un particolare orlo blu, «tagliato» nella parte esterna) erano in azzurro con fondo uniforme. Bianchi sono gli orli delle maniche, gli inserti rettangolari sulle maniche, nella parte adiacente al corpino, e gli inserti triangolari sui fianchi del corpino, due per lato, uno nella parte superiore, di dimensioni maggiori, che percorre il corpino per oltre la metà, con la base contigua all’inserto sulla manica, e il vertice rivolto verso il basso, e uno di dimensioni assai ridotte, con la base collocata sull’orlo e la punta rivolta verso l’alto. La manica lunga simulava la mezza manica, riprendendone il design e «aggiungendo», per la restante porzione, tessuto azzurro a sfondo uniforme, con orlo sempre azzurro. Lo sfondo della jersey tornò uniforme nella stagione 2020-2021. Particolare era l’orlo del collo a «V»: azzurro ai lati, blu sul davanti e sotto la nuca e bianco su due piccole zone ai lati del blu della nuca.
I calzoncini bianchi (o azzurri) avevano, sui lati, fasce azzurre (o bianche), simili a quelle del corpino e orli blu («tagliati» sui fianchi); logo del club e numero erano disposti come di consueto. I calzoncini, bianchi o azzurri, avevano, sui fianchi, il logo dello sponsor tecnico (in azzurro o bianco) ripetuto più volte e una striscia (azzurra o bianca) simile a quella del corpino; classica collocazione per numero (azzurro o bianco) e logo societario. I pantaloncini (bianchi o azzurri) avevano olri blu navy e classica collocazione per numero (blu navy o bianco) e logo del club. Bianchi erano i calzoncini, con disposizione classica di logo del club e numero (in azzurro); lungo i fianchi, era ripetuto più volte il logo dello sponsor tecnico in azzurro e sempre azzurra era la parte posteriore degli orli. Con la stagione 2007-2008, successiva al ritorno in Serie A dopo il fallimento del 2004, Diadora riportò in auge il rosso degli anni 1960 per la terza divisa napoletana. È tuttavia sul finire degli anni 70 che il Perugia diventa una delle prime squadre italiane a proporre nel suo ventaglio di opzioni, stavolta stabilmente, una terza divisa.
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